Jack London, il tallone di ferro

“Non insisterò mai abbastanza su questa profonda presunzione morale di tutta la classe degli oligarchi. E’ stata la forza del Tallone di Ferro; e fin troppi compagni hanno impiegato molto tempo a capirlo. Molti di essi hanno attribuito la forza del Tallone di Ferro al suo sistema di ricompense e punizioni. E’ un errore. Il cielo e l’inferno possono essere i fattori primi dello zelo religioso di un fanatico, ma per la grande maggioranza si tratta di semplici accessori nei confronti del bene e del male. L’amore del bene, il desiderio del bene, l’insoddisfazione nei confronti di tutto ciò che non è del tutto bene, in una parola, la buona condotta, ecco il primo fattore della religione. E altrettanto si può dire dell’oligarchia. Il carcere, l’esilio, la degradazione, da un lato, dall’altro gli onori, i palazzi, le città meravigliose, non sono che contingenze. La grande forza motrice della oligarchia è la convinzione di far bene. Non badiamo alle eccezioni, non teniamo conto dell’oppressione e dell’ingiustizia tra le quali il Tallone di Ferro nacque; tutto questo è noto, ammesso, sottinteso. Il punto è che la forza dell’oligarchia consiste, attualmente, nella convinzione e soddisfazione della propria rettitudine.”
Jack London, Il tallone di ferro (1908)

Qui la traduzione integrale:
Jack London – Il Tallone Di Ferro

3 commenti

  1. “La legge del bastone e della zanna…
    Dave era leale e saggio, non mordeva mai Buck senza motivo, ma non mancava mai di farlo quando era necessario. Poichè c’era anche la frusta di François, Buck trovò che costava meno correggersi che ribellarsi.”
    Jack London, Il richiamo della foresta

    "Mi piace"

Lascia un commento